Le Expositiones super Regulam, chiamate anche Commenti alla Regola, sono dei prodotti culturali che si occupano dell’esegesi di un testo normativo, la Regola, alla base del diritto e dell’identità di un Ordine religioso. I Commenti si contraddistinguono per la più grande varietà di autori, contesti e finalità il cui unico elemento in comune sembra quello di porre al centro del proprio discorso l’osservanza della Regola.

L’intervento analizza alcuni Commenti alla Regola osservanti dei frati Minori, dei frati Predicatori e dei frati Carmelitani scritti tra il XV e l’inizio del XVI secolo per indagarne differenze e aspetti comuni.

Dal quadro che verrà delineato emerge che le Expositiones super Regulam non possono essere comprese se non all’interno delle relazioni con altri testi che ruotano intorno alla Regola, in particolare le costituzioni dei capitoli generali e le lettere papali. Da alcuni esempi verrà evidenziato come lo studio delle dinamiche relazionali tra questi testi costituisce una chiave privilegiata per seguire lo sviluppo istituzionale delle Osservanze degli Ordini mendicanti e comprendere il ruolo specifico che hanno i Commenti in questi processi.

Dal complesso intreccio tra queste opere sembra a tutti gli effetti emergere che la Regola acquista una centralità assoluta nelle dinamiche di costruzione identitaria dei vari gruppi osservanti e che le Expositiones, al di là della loro estrema varietà, siano dei testi che hanno come una delle finalità principali quella di tramandare la tradizione di riflessione giuridico-interpretativa sulla Regola dei secoli precedenti – quelli delle origini – riproponendola e “canonizzandola” in diverse forme per porla come base dell’osservanza della Regola anche nel XV e XVI secolo. I Commenti, cioè, sembrano partecipare a quel processo di riproposizione della tradizione che è sentito come il presupposto per qualsiasi tipo di innovazione – un ’”innovazione nella tradizione” appunto –che contraddistinguerà i movimenti Osservanti dei tre Ordini mendicanti nei secoli finali del Medioevo.

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